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NON VOLEVAMO ANDARE!

Proprio così! Nei nostri programmi Lignano era una regata che non avevamo preso in considerazione per come si presentava, ed anomala rispetto a tutte le altre che, sino ad ora, ci hanno visto presenti. La formula ci ricordava “GIOCHI SENZA FRONTIERE”. Il calendario remiero, quest’anno non proprio dei più impegnativi, almeno in questo periodo, con prolungate soste, ha fatto sì che abbiamo deciso di andare all’avventura per muoversi e fare nuove esperienze. Comunque per male che vada, come sempre, vale stare assieme e divertirsi.
Siamo partiti dalla Sacchetta e dopo dieci minuti ci arriva una telefonata che ci avvisa che i carrelli sono rimasti in canottiera! Naturalmente nel suo frasario, particolarmente ricco di lunga militanza portuale, il Capocanottiera da qualche numeretto seguito da rimproveri rivolti alle teste dei ragazzi ma fortunatamente, grazie a Marco che ci segue in moto, tutto è recuperato e alla partenza siamo pronti ed allegri. Il consiglio di regata, organizzato e gestito dai sempre presenti giudici Michelazzi e Fragiacomo improvvisa con gli organizzatori, tecnici, atleti e accompagnatori un passa parola che alla fine, pur senza averci capito nulla, porta tutti alla linea di partenza. I nostri, motivati da una pregevole presenza femminile in spiaggia, si danno da fare e nella gara a loro riservata partono con una corsa in stile impeccabile, con uno slalom tra i bagnanti, sino alle imbarcazioni che sono prontamente messe in mare. Percorsi cento metri ecco la prima sorpresa: rottura dei cavi del timone, con scarsa attitudine e pratica sulla jole a quattro si continua nella confusione più totale ed un distacco notevole già alla prima boa posta ai 400 metri e difficoltosamente virata. Stoicamente si continua, praticamente in quattro senza, incitati da un giudice che ancora non ha capito quello che succede.  Ecco che allora salta anche il perno di una maschetta (troppa potenza?)……. comunque mentre gli altri già stanno facendo beatamente il bagno anche i nostri sono al traguardo. Nove i chilometri percorsi e come visibile nella galleria fotografica il divertimento non e mancato. Peccato perché l’equipaggio era all’altezza di ben figurare.
Abbiamo detto per… male che vada ci divertiremo.
 Ecco che si preparano i master’s, rimessa prontamente a posto la nostra imbarcazione, parte con l’equipaggio sloveno di Isola d’Istria. Gara per “over 45” ma diciamo pure sessantenni rampanti. Il mare agitato non aiuta certamente, e guarda caso, alla prima boa l’equipaggio di Lignano centra la nostra gloriosa jole “S. GIUSTO”, e all’arrivo buco incluso, si classifica seconda dopo una bella e combattuta regata vinta dai padroni di casa che sportivamente consegnano il Trofeo all’equipaggio di Isola per il danneggiamento subito in regata.
A Isola il Trofeo a noi il BUCO!.
Sono cose che succedono, ma noi abbiamo il vantaggio che i buchi li ripara il nostro socio carpentiere che, guarda caso, è di Isola.
Per concludere dobbiamo doverosamente dire che ci siamo divertiti e complimentarci con gli amici organizzatori della Canottieri di Lignano Sabbiadoro.
Dopo questa prima esperienza ci divertiremo e saremo presenti alla prossima edizione sperando in qualche coppa in più e qualche danno in meno.