Venerdì 12 ottobre alle 18.30 ci sarà la presentazione del libro "Mi Chiamavano Montanaro" di Alex Bellini, edizioni Longanesi.

Il 18 settembre 2005 Alex Bellini parte da solo su una barca a remi da Quarto, lo scoglio garibaldino nei pressi di Genova, per la traversata atlantica più lunga della storia: oltre diecimila chilometri lo separano dall'arrivo a Fortaleza, in Brasile. Una sfida estrema, che vede per la prima volta un italiano - e per di più un «montanaro» nato in Valtellina - sfidare con il solo aiuto dei remi le insidie del Mediterraneo e la vastità dell'oceano, affrontare la fame, gli imprevisti, i lunghi mesi di solitudine e soprattutto accettare il confronto con emozioni sconosciute.
Dopo 226 giorni passati in mare, Bellini arriverà a Fortaleza il 2 maggio 2006. Ma tra la partenza e l'arrivo tutto è cambiato, il mare è stato un grande maestro di vita.
Mi chiamavano montanaro non è solo il racconto dettagliato di un'impresa da record, ma è anche la storia di un ragazzo dagli occhi di ghiaccio che con caparbietà e ostinazione riesce a trasformare un sogno impossibile in realtà. E che vedendo riflesso nel mare se stesso, con le proprie speranze e le proprie paure, e comprendendo il senso di quell'avventura, capirà quanto è difficile il cammino per diventare uomo.