Dott. Riccardo Maramaldi
Verso la fine del 1927 una deliberazione del C.O.N.I. vieta alle società sportive qualsiasi elezione nelle Assemblee. I Presidenti potranno solo essere proposti dalle direzioni uscenti. La loro elezione dovrà essere confermata da Roma. I Presidenti così eletti potranno scegliersi i loro collaboratori.
Il dott. Riccardo Maramaldi (entrato a far parte dell'ADRIA nel primo dopoguerra e già componente da due anni del Consiglio Direttivo) viene eletto Presidente con questo nuovo metodo avendo ottenuto il gradimento preventivo dei vertici del Partito Fascista.
Il dott. Maramaldi nel suo periodo di presidenza (circa 3 anni) promosse l'acquisto di nuove imbarcazioni presso cantieri navali livornesi e diede impulso all'attività sportiva.
Biografia a cura di Enrico von Widmann tratta dal libro
“Il centenario della Società Triestina Canottieri ADRIA” |